Per le imprese al fine di restare competitive sul mercato è molto importante investire in innovazione, ma spesso per fare ciò è necessario avere una liquidità piuttosto elevata e non sempre disponibile.

Ciò avviene come naturale conseguenza delle dinamiche di mercato perché l’evoluzione tecnologica è stata in grado di innovare i sistemi di produzione e distribuzione, ma la stessa ha anche costi piuttosto elevati.

Per far fronte a tale spese le imprese possono usufruire di due strumenti molto importanti nell’ambito della finanza agevolata, ovvero i finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato. Si vedrà nel prosieguo cosa sono e come funzionano.

Significato di fondo perduto

La prima tematica da affrontare è cosa vuol dire contributi a fondo perduto. Si è detto che le aziende per poter restare sul mercato hanno bisogno di costanti aggiornamenti al fine di offrire un servizio o un prodotto che qualitativamente e per prestazioni possa essere considerato al passo con i tempi. Spesso però questi investimenti sono costosi e le aziende non dispongono di liquidità.

Per i vari Paesi, però, le aziende che sono costrette a cessare l’attività in seguito a problemi finanziari rappresentano un problema perché generano disoccupazione e impattano sul gettito fiscale, proprio per questo sono spesso previsti degli aiuti che possano stimolare gli investimenti e quindi aiutare le aziende presenti sul mercato oppure stimolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Nascono per questo motivo i finanziamenti a fondo perduto, ma cosa vuol dire fondo perduto?

Si tratta di somme di denaro che vengono erogate all’azienda e NON devono essere restituite, naturalmente ci sono dei limiti e delle condizioni.

Le stesse possono essere varie, innanzitutto il finanziamento a fondo perduto va a finanziare delle spese certificate.

In secondo luogo solitamente copre una percentuale delle stesse, ad esempio l’80% o percentuali inferiori.

Il significato del fondo perduto non finisce qui, infatti solitamente sono emessi dei bandi per poter accedere, gli stessi prevedono un limite massimo di finanziamenti disponibili e un tetto massimo per ciascun partecipante (ad esempio l’ammontare massimo del finanziamento può essere di 100.000 euro).

Nel delineare cosa vuol dire fondo perduto deve essere anche ricordato che spesso i bandi sono rivolti esclusivamente ad alcune tipologie di azienda, ad esempio imprese agricole, imprenditoria giovanile o femminile.

Significato di tasso agevolato

Cosa vuol dire tasso agevolato? La risposta è abbastanza semplice ed indica l’opportunità da parte delle aziende di poter ottenere dei prestiti a condizioni migliori rispetto a quelle generalmente applicate per i prestiti.

L’obiettivo anche in questo caso è aiutare le imprese a fare investimenti offrendo quindi delle condizioni economiche molto vantaggiose rispetto al tradizionale mercato del credito.

Nella maggior parte dei casi il tasso di interesse per questa tipologia di finanziamento oscilla tra lo 0% e 0,5%. I finanziamenti a tasso agevolato sono sicuramente più frequenti rispetto ad uno a fondo perduto.

In questo caso non vi sono particolari restrizioni a quanto è possibile ottenere; gli stessi finanziamenti potrebbero essere determinati esclusivamente dagli istituti di credito convenzionati che come per una qualunque linea di credito devono valutare se il potenziale debitore è in grado di sostenere gli esborsi del piano di ammortamento.

Il tasso agevolato spesso è offerto dagli istituti di credito in modo autonomo rispetto alla politica economica infatti spesso sono le stesse banche a prevedere delle agevolazioni.

Cosa scegliere tra un finanziamento a fondo perduto e un prestito a tasso agevolato

Per scegliere tra le due tipologie di finanziamento è bene capire la differenza tasso agevolato e fondo perduto.

Nel primo caso è necessario restituire per intero le somme ottenute, sebbene a condizioni vantaggiose, nel secondo caso ciò che si ottiene non va restituito quindi appare evidente che il finanziamento a fondo perduto è più vantaggioso.

I finanziamenti a fondo perduto devono essere distinti da quelli garantiti dallo Stato, in questo secondo caso, i soldi devono essere restituiti, ma in caso di difficoltà comprovate da parte dell’azienda, sarà lo Stato a far fronte al piano di ammortamento.

Deve però essere ricordato che mentre il prestito può finanziare l’intera somma di cui si ha bisogno, per il fondo perduto è necessario anticipare una parte delle spese che può essere più o meno considerevole.

Per capire in cosa consiste un finanziamento a tasso agevolato per imprese deve essere detto che il prestito tradizionale si può ottenere in un tempo relativamente breve una volta offerte sufficienti garanzie a copertura del prestito, mentre per ottenere un finanziamento a tasso agevolato occorre partecipare al bando e attendere la formazione di una graduatoria, i tempi potrebbero quindi essere lunghi e si potrebbe anche non essere ammessi ad ottenere le somme.

Infine, un’altra differenza tasso agevolato e fondo perduto è data dal fatto che mentre il prestito può essere richiesto in qualunque momento e nella maggior parte dei casi per tutte le tipologie di attività, il finanziamento a fondo perduto spesso è valido solo per alcuni tipi di attività o per soggetti che ricadono nelle condizioni previste dal bando, ad esempio nel caso in cui sia previsto un limite di età o comunque si tratti di aiuti volti ad agevolare alcune categorie di persone.

Deve essere inoltre detto che tra le condizioni che in molti casi sono presenti nel bando per il finanziamento a fondo perduto, è previsto che l’attività non debba essere chiusa per un certo periodo di tempo, se ciò dovesse avvenire, il fondo ottenuto va restituito.

In ogni caso è bene sempre leggere dettagliatamente tutte le condizioni del bando.