Essere un libero professionista o possedere una ditta individuale non è mai semplice, bisogna far fronte a molte spese e sono tanti i procedimenti burocratici che bisogna seguire in modo corretto. Come le mosse giuste un libero professionista può arrivare a risparmiare sulle proprie spese senza dover farsi carico di tutte le imposte grazie all’ambito della finanza agevolata, ed in particolare alle agevolazioni dedicate a ditte individuali e professionisti.
La finanza agevolata nel contesto italiano, con l’introduzione della legge di stabilità introdotta nel 2016, sostiene tutti coloro che rientrano nella categoria di liberi professionisti e ditte individuali garantendo loro delle agevolazioni fiscali.
Entrambe le categorie hanno accesso a dei fondi Europei per liberi professionisti oppure a dei finanziamenti a fondo perduto, inoltre possono godere di piccole agevolazioni fiscali per ditte individuali che possono essere molto importanti per un imprenditore. Al momento sono molte le agevolazioni che risultano attive sul territorio nazionale, ma anche a livello regionale e locale le opportunità non mancano.
In questo articolo capiremo nello specifico quali sono i migliori finanziamenti a fondo perduto per ditte individuali e liberi professionisti, come si accede ai fondi europei e molto altro ancora. Concentrarsi sulla “salute finanziaria” del proprio business è molto importante per poter dare ai propri cliente sempre il massimo, ed uno strumento potentissimo per raggiungere questo obiettivo è rappresentato proprio dall’indotto dei bandi, agevolazioni e contributi per le imprese.
Finanziamenti a fondo perduto per i liberi professionisti e le imprese individuali
Tutti i liberi professionisti o le imprese individuali, per essere definite tali, devono necessariamente possedere una partita IVA. Ma bisogna sapere che richiedere i finanziamenti e i contributi a fondo perduto non è per niente semplice e bisogna essere preparati ad affrontare molte procedure burocratiche prima di poter arrivare a vedere dei risultati.
Un dettaglio che spesso è molto importante, riguarda l’iscrizione in camera in commercio della propria partita iva
Ciò che può aiutare un libero professionista o una ditta individuale è la redazione di un business plan, può essere molto utile per poter avere accesso a tutta una serie di agevolazioni statali. Ora capiremo quali sono i bandi che sono stati messi a disposizione per tutti i possessori di partita IVA che operano sul territorio nazionale.
Chiunque sia iscritto al registro delle imprese ed è dichiarato come impresa individuale può tranquillamente accedere al Fondo di Garanzia per le PMI oppure alla Nuova Sabatini beni strumentali. Lo scopo principale delle ultime due agevolazioni citate è quello di favorire l’accesso ai finanziamenti per ditte individuali messi a disposizione per tutte le medie e piccole imprese che hanno problemi nella gestione di tutte le spese.
Invece per tutti coloro che possiedono una partita IVA ma non sono iscritti al registro delle imprese, ci sono numerose agevolazioni e bandi da tenere sempre sotto controllo.
Agevolazione per liberi professionisti intraprendo
Intraprendo, questa agevolazione prevede un contributo a fondo perduto o un finanziamento per tutti i liberi professionisti che fanno parte della Lombardia, il requisito richiesto è l’apertura della partita IVA da non oltre 2 anni;
L’agevolazione per professionisti “fondo creatività”
Fondo creatività, per tutti i liberi professionisti della regione Lazio c’è la possibilità di accedere a questa agevolazione che da la possibilità a chi lavora da meno di 2 anni nel settore culturale, di avere un finanziamento a fondo perduto fino a 30.000 euro;
Microcredito per liberi professionisti non iscritti in camera di commercio
Microcredito, può essere usufruito solo dai liberi professionisti che operano in Toscana e si tratta di un finanziamento a tasso zero fino a 25.000 euro;
Agevolazione Resto al sud per liberi professionisti
Resto al sud, forse è l’agevolazione più utilizzata e che è da poco disponibile per tutti i liberi professionisti che hanno un’età inferiore a 46 anni, ciò che serve è essere residenti in uno dei comuni del meridione.
Fondi europei per liberi professionisti e ditte individuali
I fondi europei o meglio noti come Fondi strutturali, sono lo strumento principale per gli investimenti dell’Unione Europea, essi favoriscono la crescita mediante dei contributi erogati a tutte le ditte individuali o libri professionisti che fanno parte degli stati membri dell’Unione Europea.
I fondi europei vengono principalmente divisi in tre fasce:
- Fondo europeo per lo sviluppo della regione, rivolto a tutte le medie e piccole imprese, si basa sull’innovazione e sulla ricerca costante;
- Fondo sociale europeo, concentrato principalmente sull’istruzione, sulla formazione e tutto ciò che riguarda l’inclusione sociale;
- Fondo di cessione, prende in considerazione tutti i trasporti e la tutela dell’ambiente.
Ci sono tantissimi vantaggi per tutti coloro che hanno intenzione di accedere ai fondi europei, innanzitutto si può ridurre il costo del debito, se si tratta di finanziamenti agevolati, ma si può arrivare anche a ridurre tutte le garanzie fideiussorie.
Come tutti i fondi europei, anche quelli che riguardano agevolazioni e contributi a fondo perduto per liberi professionisti si dividono in fondi diretti e fondi indiretti, i fondi diretti sono quelli che vengono emessi direttamente dall’Unione Europea, mentre i fondi indiretti sono i cosiddetti strutturali e vengono gestiti dalla nazione sottoforma di Pon o Por.
Solitamente non tutte le spese possono essere effettuate usufruendo dei fondi europei per liberi professionisti, possono essere acquistate varie attrezzature, materiali, beni tecnologici, arredi e molto altro ancora.
Per quanto riguarda le modalità di richiesta di queste agevolazioni per liberi professionisti e ditte individuali, generalmente le domande sono compitale online e vengono firmate in modo digitale allegando tutta la documentazione e un business plan.