Il nuovo Bonus assunzioni consente ai datori di lavoro di usufruire di finanziamenti per assunzione disoccupati a fondo perduto. Le condizioni che conferiscono il diritto a queste agevolazioni sono diverse e riguardano anche le assunzioni eseguite dall’1 gennaio 2020. Grazie a questo incentivo per l’assunzione disoccupati, le categorie dei giovani, dei genitori e delle donne potranno ottenere nuovi contratti di lavoro dipendente più facilmente.
La novità di quest’anno è rappresentata dal bonus IO lavoro, conferito ai datori di lavoro che impiegano disoccupati. Il massimo importo erogabile è di 8.060 euro, che viene riconosciuto in casi di assunzioni a tempo indeterminato.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2020, ha esteso la durata del bonus, garantendo la fruizione del bonus anche per le assunzioni anche agli under 35.
Il bonus è confermato anche a coloro che percepiscono reddito di cittadinanza. Di seguito vi riportiamo alcune importanti informazioni da conoscere per usufruire dell’agevolazione assunzione disoccupati.
Requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto per assunzione disoccupati
Innanzitutto il limite di età è spostato a 30 anni, a partire dal 2021. Parliamo dunque di un’agevolazione fiscale del 50 per cento rivolta ai datori di lavoro. Il bonus dura ben 36 mesi, con un tetto massimo di 3.000 euro spendibili annualmente.
Questa misura è stata approvata principalmente per abbattere la piaga dei disoccupati al Sud, quindi in determinate regioni meridionali è possibile godere anche di uno sgravio al 100 per cento, sempre con un limite massimo di 8.060 euro annuale.
Un’altra condizione necessaria per accedere al bonus è che, oltre ad avere un’età al di sotto dei 30 anni, il giovane da assumere non abbia avuto altre occupazioni a tempo indeterminato. Questa limitazione viene applicata esclusivamente al primo impiego dell’agevolazione.
In caso il rapporto di lavoro incentivato venga terminato prima dei 36 mesi messi a disposizione dall’incentivo, un altro datore di lavoro potrebbe esercitare il diritto ad impiegare il bonus disoccupati 2021 per il periodo restante, senza alcun vincolo sull’età dell’assunto.
In parole povere, il lavoratore con bonus non completamente utilizzato, potrà applicarlo nuovamente nelle assunzioni successive.
Come funziona IO lavoro?
Accedere a questo nuovo bonus istituito nel 2020 richiede dei determinati requisiti, ovvero avere un’età compresa tra i 16 e i 24 anni, mentre per gli over 24 bisogna non aver percepito alcuna retribuzione regolare per almeno sei mesi.
L’incentivo sarà applicabile solamente per i lavoratori che non hanno instaurato rapporti con lo stesso datore di lavoro negli ultimi sei mesi. Questo bonus riguarda tutte le regioni di Italia.
Questo bonus viene riconosciuto per il primo anno di lavoro a partire dal momento di assunzione.
Come funziona per i contratti apprendistato?
Un’agevolazione molto utilizzata dai datori di lavoro riguarda proprio l’assunzione di dipendenti con contratto di apprendistato, in questo caso, però, le misure degli incentivi assunzione disoccupati cambiano leggermente.
Per quanto riguarda l’apprendistato professionalizzante, questo è stipulabile senza considerare alcun limite d’età, per coloro che percepiscono indennità di disoccupazione o di mobilità.
Le misure di agevolazione riguardano essenzialmente le aliquote contributive, infatti, le aziende con meno di nove dipendenti, pagano l’1,5% per il primo anno, il 3% per il secondo e il 10% per il terzo. Mentre le imprese con più di nove dipendenti pagheranno direttamente il 10%.
Incentivi all’assunzione per beneficiari di reddito di cittadinanza
Le imprese che si impegnano nell’assunzione di beneficiari di reddito di cittadinanza hanno diritto ad un bonus agevolativo. I datori di lavoro che usufruiscono di questa misura possono godere di una detrazione fiscale fino a 780 euro mensili.
Questo bonus, però, spetta solo in caso di assunzioni indeterminate e a tempo pieno.
Bonus assunzioni disoccupati e giovani genitori
Per quanto riguarda i soggetti disoccupati per più di un anno, con età maggiore ai 50 anni, viene applicata una riduzione sui contributi da pagare pari alla metà. Lo sgravio dura un anno, per le assunzioni a tempo determinato, oppure 18 mesi, quando si stipulano contratti a tempo indeterminato.
Lo stesso incentivo è riconosciuto a tutte le donne senza impiego regolarmente retribuito da oltre sei mesi, di qualsiasi età. Ciò avviene solamente per le donne residenti in regioni svantaggiate, in quanto in altre regione questo sgravio riguarda solamente le donne disoccupate da più di 2 anni.
Le aziende che assumono genitori con età inferiore ai 35 anni è riconosciuto una detrazione fiscale fino a 5.000 euro. Come per altre agevolazioni, lo sgravio è applicabile esclusivamente per assunzioni a tempo indeterminato.
Bonus assunzioni lavoratori in cassa integrazione
Sono previsti incentivi anche per i datori di lavoro che assumono lavoratori detentori di cassa integrazione guadagni straordinaria e assegno di ricollocazione.
Viene applicata una detrazione pari al 50% dei contributi previdenziali, con un tetto massimo di 4.030 euro annuo, in un periodo compreso tra 1 anno e 18 mesi.
Conclusioni
Crediamo che questi incentivi possano essere molto utili per controllare la piaga della disoccupazione che affligge il nostro Paese.
Bisogna riconoscere, però, che l’INPS non fornisce indicazioni precise per accedere a questi sgravi, quindi, in caso di dubbi, vi consigliamo di consultare la sede di riferimento più vicina per maggiori informazioni.