Fondo perduto e agevolazioni per l'imprenditoria femminile

06/10/2020

L’imprenditoria femminile è stata stabilita dalla legge italiana con uno strumento apposito per facilitare le imprese e i business anche per le donne.

Imprenditoria femminile: cos'è?

Per fruire delle agevolazioni e dei contributi a fondo perduto per l'imprenditoria femminile è indispensabile che il business sia di una donna (ad esempio che la ditta individuale sia intestata ad una donna), che il personale di cooperative o simili sia al 60% commesso da soci donne, che le società di capitali siano su 2/3 a carattere femminile con un’amministrazione di 1/3 femminile.

Le piccole imprese invece possono partecipare ai bandi destinati alle donne se hanno meno di 50 dipendenti, un fatturato inferiore a 7 milioni di euro, non essere dipendenti da altre imprese.

Bando rivolto alle mamme imprenditrici

Il bando di finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile si rivolge a tutte le donne imprenditrici che siano genitori di almeno un bambino, titolari di impresa individuale o socie di società di diverso tipo, legali rappresentati o consigliere.

Il contributo a fondo perduto erogato è fino a 12.500 euro ed è utile al finanziamento di tutte le spese che permettano di ampliare il proprio business e quindi di migliorare l’attività imprenditoriale, bilanciando famiglia e lavoro.

Bando Nidi per l'imprenditoria femminile

Tra i finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile nel 2020 rientra il bando Nidi. Queste agevolazioni si rivolgono a tutte le donne di età superiore ai 18 anni che intendano creare una nuova attività e a tutte quelle donne che già fanno parte di società esistenti da più di sei mesi e nello specifico (passaggio di generazioni, rilevamento di imprese, cooperative di beni confiscati). I fondi per imprenditoria femminile prevedono un contributo a fondo perduto di 10mila euro per coprire la gestione dell’avvio dell’attività e fino 150mila euro da dividere come fondo perduto e finanziamento. Questo bando specifico rientra nei sussidi per le nuove iniziative d’impresa e per agevolare le donne con difficoltà ad accedere al mondo del lavoro.

Invitalia per l’avvio di Startup femminili

Invitalia ha due differenti bandi che prevedono contributi per l’imprenditoria femminile. Tra questi vi è Nuove Imprese a tasso zero che si rivolge a tutte le imprenditrici under 35 che vogliano avviare o siano già parte di una compagnia nata da non più di 12 mesi. Il finanziamento è a tasso 0 ed è utile a finanziare spese fino a un milione e mezzo di euro, con copertura fino al 75% delle spese. È possibile finanziare le micro e piccole imprese su tutto il territorio nazionale. Sarà erogato a tutti coloro che ne fanno richiesta fino all’esaurimento delle risorse.

Tra i fondi per imprenditoria femminile di Invitalia rientra anche Smart & Start rivolto a startup innovative a carattere femminile, a giovani donne under 35 e imprenditrici o aspiranti tali di società esistenti da non più di 12 mesi. Il finanziamento è volto alla copertura parziale delle spese ammissibili e copre fino a un milione e mezzo di euro. È valido per tutto il territorio nazionale ed è particolarmente attento alle idee innovative di piccole imprese.

I bandi per l'imprenditoria di Invitalia sono solitamente i più richiesti e quindi anche quelli a cui partecipano il maggior numero di persone. Questo vuol dire che è utile avere già un progetto e una definizione chiara dell'obiettivo e di inviare immediatamente una richiesta per concorrere sul tempo.

Nota dell'autore

Fondo di Garanzia: Finanziamenti bancari con garanzia pubblica per l’imprenditoria femminile

Questo tipo di contributo a fondo perduto rientra nell’imprenditoria femminile ed è sotto forma di finanziamenti bancari a tasso agevolato (quindi non sono somme di denaro che vengono date a fondo perduto). Degli incentivi che hanno la garanzia pubblica e quindi vanno ad integrare il rapporto banca-impresa che può essere complesso per alcune aziende. Il fondo di garanzia ha una sezione destinata all’impresa femminile e vanta condizioni vantaggiose: priorità di istruttoria e di delibera e permette di non pagare il versamento della commissione al Fondo.

A chi rivolgersi per questi finanziamenti di imprenditoria femminile e come ottenerli

Per richiedere i finanziamenti di imprenditoria femminile è indispensabile che il business sia gestito a maggioranza da una donna. Questo requisito è determinante, sia in quelli a carattere regionale che nazionale. Per procedere bisogna sempre fare attenzione la bando e a tutti i dettagli in esso riportato. Talvolta, oltre ad essere presenti requisiti di genere vi sono anche altri limiti come quello dell’età o di un settore specifico di applicazione.

Monitorare costantemente le nuove uscite permette di ottenere maggiori informazioni sui bandi innovativi che vengono pubblicati.

Visto che molti di questi bandi per l'imprenditoria femminile hanno delle cifre predeterminate, arrivare prima di altri permette di avere più facile accesso al finanziamento e quindi aumentare le chance.

Soprattutto quelli che si concentrano su finanziamenti a fondo perduto sono i più rapidi a terminare. Molti, in particolare quelli validi a livello europeo, non hanno una data di scadenza ma hanno un fondo che al termine dell'ultimo finanziamento viene chiuso. Molto importante quindi rivolgersi ad una persona qualificata che sappia gestire correttamente la richiesta ed il bando, notando tutti i dettagli in esso contenuti.

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