Che il franchising rappresenti una possibilità appetibile per tutti coloro che vorrebbero avviare la propria attività commerciale, non è per niente un segreto.
Anzi: da diversi anni ormai il franchising rappresenta il punto cruciale di moltissime imprese che, così lavorando, riescono a crescere tutti insieme aumentando le proprie potenzialità.
In Italia operano più di 950 catene, costituite come franchising di varie dimensioni e settori. Come tutte le altre imprese, anche i franchising usufruiscono non solo della finanza agevolata, ma persino dei finanziamenti a fondo perduto per il franchising provenienti direttamente dai principali fondi europei.
Si tratta di un universo che nel Bel Paese si trova praticamente sempre in rapida espansione. Il settore del franchising conta la bellezza di oltre 52 mila affiliati, con un fatturato che supera di gran lunga i 24 miliardi di euro. L’interesse per le agevolazioni per il franchising cresce di anno in anno, fornendo a tutti gli affiliati delle notevoli opportunità di aumentare il proprio guadagno come franchisee.
Inoltre, grazie a queste forme di agevolazioni anche gli investimenti che vengono sostenuti al fine di aprire delle nuove attività, aumentano costantemente di numero e di entità.
All’incirca nel 20% dei casi totali, l’ammontare degli investimenti per l’apertura di un punto vendita in franchising si attesta a un valore compreso tra i 50 mila euro e i 100 euro. In alcuni casi è persino possibile che l’investimento superi i 500 mila euro.
Agevolazioni per ridurre l’impatto di un’autoimpiego in franchising
I settori che più beneficiano delle agevolazioni per il franchising sono quelli della ristorazione, wellness, fast food (street food) e fitness. In effetti, sono tutti legati anche ai settori in costante evoluzione nel Bel Paese.
E sebbene le opportunità siano molte e anche parecchio interessanti, la realtà è che l’entusiasmo si placa in maniera considerevole non appena si valutano le spese. Quelle da sostenere per un avviamento di un punto vendita sono generalmente abbastanza elevate.
Sono poche le persone che hanno la disponibilità economica sufficiente per farlo e, spesso, si rivela necessario affidarsi a prestiti e mutui di vario genere.
In effetti, in pochi conoscono i finanziamenti a fondo perduto per il franchising provenienti dai Fondi Europei.
Bisogna mettere in conto che non ci sono soltanto le royalties che bisogna pagare, ma anche veri e propri investimenti per l’arredamento del punto vendita ed eventuali beni strumentali.
Soldi spesi per la ristrutturazione del locale, l’uso degli impianti, l’acquisto dei macchinari o delle attrezzature: tutto ciò potrebbe rientrare nelle agevolazioni per il franchising (a patto che quest’ultimo venga proposto con formula “chiavi in mano”).
A tutto questo si aggiungono anche le varie spese relative alla gestione del personale, cosa che fa lievitare ulteriormente i costi. Per questo si rende necessario rivolgersi a un partner ufficiale e affidabile in grado di abbattere in maniera sensibile i costi.
Ai Fondi Europei per il franchising possono rivolgersi non solo coloro che vorrebbero aprire una propria attività, ma non né hanno la possibilità economica, ma anche quelli che semplicemente vogliono contenere l’entità dell’investimento iniziale attraverso le agevolazioni per il franchising.
I contributi per il franchising dello Stato
Si tratta di una soluzione immediata, di cui è facile avvalersi, a portata di mano, che molti ignorano per svariati motivi.
I finanziamenti a fondo perduto per il franchising in questo caso provengono direttamente dai Fondi Europei. Non si tratta, quindi, di semplici prestiti o mutui; si tratta di liquidità che nella maggior parte dei casi non dev’essere restituita al Fondo Europeo, purché sia utilizzata per aprire un’attività commerciale. Parliamo di un’ottima soluzione di finanziamenti per il franchising.
Esistono diversi bandi e varie agevolazioni per il franchising che possono essere particolarmente utili per tutti coloro che vorrebbero aprire una propria attività in franchising.
Tuttavia, un solo bando o una concessione di questo genere potrebbe non bastare. Successivamente bisognerebbe cercare altre agevolazioni per il franchising o vari finanziamenti a tasso agevolato oppure a fondo perduto per il franchising in modo da soddisfare tutte le esigenze finanziarie dell’impresa.
Per questo, nella maggior parte dei casi si consiglia di svolgere quella che è una combinazione di agevolazioni per il franchising e finanziamenti a fondo perduto. Questo perché laddove una sola agevolazione potrebbe non bastare, la combinazione delle stesse, invece, rappresenta il tipo di soluzione sicuramente più adatto.
Ma quali sono i fondi europei a cui è possibile affidarsi?
Tutti coloro che operano nel settore del franchising, sanno benissimo che le forme che si possono dare al proprio progetto sono davvero molteplici e le agevolazioni per il franchising possono aiutare moltissimo.
A ogni settore d’investimento nel campo del franchising, inoltre, è possibile abbinare anche l’uso di un fondo particolare. Per esempio, se si devono acquistare gli arredi oppure i macchinari per il corretto funzionamento della ditta, ci si può rivolgere al Fondo entrale di Garanzia per le PMI. Se si ha il bisogno di liquidità per allestire al meglio il luogo, ci si può rivolgere al Fondo Europeo. Da non dimenticarsi nemmeno degli altri finanziamenti a fondo perduto per il franchising offerti dagli enti appositi, come il Medio Credito Centrale.
A tutto questo si aggiungono anche numerosi sgravi fiscali di cui è possibile beneficiare, oltre ai finanziamenti per il franchising. Basterebbe ricordarsi dei vari crediti d’imposta oppure dei bonus occupazionali, utili per abbattere i vari costi connessi ai contributi che il titolare della futura azienda in franchising dovrà versare per assumere il team di lavoro.
Tra le migliori possibilità in questo campo spicca il bando chiamato “Nuove imprese a tasso zero”. Quest’ultimo è stato creato da Invitalia per offrire a tutti gli interessati la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali nel caso di assunzione del nuovo personale in una ditta in franchising.
Insomma, gli esempi che si possono fare a tal merito sono davvero molteplici. Ognuno dovrebbe scegliere i finanziamenti a fondo perduto per il franchising che meglio si addicono alla sua situazione e ai bisogni della sua azienda, senza dimenticarsi mai che i bandi di finanziamenti per il franchising non durano per sempre e bisogna rispettarne le scadenze.