Bonus contributo a fondo perduto dell'Agenzia delle Entrate

12/11/2020

[Attenzione: contenuti in frequente ri-aggiornamento]

Durante il periodo di pandemia causata dal virus Covid 19, moltissime aziende, imprese e lavoratori autonomi hanno dovuto far fronte a delle chiusure forzate delle proprie attività a causa delle misure restrittive adottate dal governo per porre un freno alla diffusione del virus.

Di conseguenza l'attività produttiva ed economica ha subito un netto calo, e come conseguenza diretta si è vista una vera e propria mancanza di liquidità entrante a causa dello stop della produzione e vendita.

Per far fronte a questa situazione di emergenza, vengono erogati contributi da parte dello Stato a fondo perduto, che garantiscono all'azienda od al lavoratore autonomo direttamente colpiti dalla crisi di poter svolgere normalmente od almeno il più vicino possibile alla normalità il proprio lavoro, senza essere costretti a chiudere definitivamente, con le inevitabili conseguenze disastrose che ben si possono immaginare.

Analizzeremo nel dettaglio il bonus contributo a fondo perduto erogato dallo Stato Italiano tramite l'Agenzia delle Entrate, chiarendo degli aspetti fondamentali e rispondendo a domande come su che cosa sia, a chi si rivolge nello specifico, quali sono i requisiti per ottenerlo e come inviare domanda.

Il contributo a fondo perduto dello Stato Italiano per Covid 19 viene escluso da tassazione sia per le imposte dirette sui redditi, sia per quanto riguarda l'Irap e non va ad incidere assolutamente sul reddito risultando completamente esente da tassazione.

BONUS A FONDO PERDUTO 2020, COS'È' E A CHI SI RIVOLGE

Il bonus contributo a fondo perduto viene ufficialmente previsto dallo Stato Italiano grazie al cosiddetto decreto rilancio del maggio 2020, per far fronte alla delicata situazione economica causata dall'epidemia di Coronavirus.

Consiste nell'emissione di denaro liquido, senza l'obbligo di restituzione da parte del ricevente.

Il contributo a fondo perduto è riservato a titolari aventi partita Iva che abbiano la possibilità di dimostrare allo Stato Italiano la loro attività d'impresa. E' riservato inoltre a lavoratori autonomi ed a lavoratori che siano titolari di reddito agrario.

Esso viene commisurato ed erogato in base a criteri specifici, quali la diminuzione del fatturato che l'azienda o il lavoratore autonomo abbiano subito durante tutto il periodo di pandemia da Covid 19.

Requisiti per ottenere il bonus fondo perduto per Covid 19

Possono ottenere i contributi dello Stato a fondo perduto tutti i contribuenti che dimostrino di aver conseguito un ammontare totale di ricavi e compensi che non siano superiori ai 5 milioni di Euro durante l'arco di tempo racchiuso nell'intero anno 2019, e la percentuale del contributo a fondo perduto viene calcolato in una percentuale specifica che mette in relazione l’importo del fatturato e dei corrispettivi di determinati mesi dell'anno 2020 e l’analogo periodo dell'anno d'imposta 2019.

Nel dettaglio, al momento di scrittura del testo, le percentuali previste dal prestito a fondo perduto sono del 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro; del 15% se i ricavi e i compensi dell'intero anno 2019 superino la soglia precedente di 400.000 di euro, ma non l’importo di 1.000.000 euro; del 10% se i ricavi e i compensi dell'intero anno 2019 superino la soglia precedente di 1.000.000 di euro, ma non l’importo totale che ammonta a 5.000.000 di euro.

Rimane necessario inoltre soddisfare una delle 3 caratteristiche qui elencate:

  • L'aver avuto, durante tutto il mese di Aprile 2020, un fatturato totale ed un ammontare inferiore di due terzi rispetto al fatturato totale del mese di Aprile 2019.
  • L'aver iniziato l'attività lavorativa dopo il 31 Dicembre 2018
  • Dimostrare di avere domicilio fiscale o la sede operativa dell'attività entro i confini dei Comuni ove lo stato di emergenza era già valido alla data del 31 Gennaio 2020.

Se si sarà in grado di dimostrare di possedere anche una sola di queste caratteristiche appena elencate, sarà possibile passare alla fase successiva, che consiste nel richiedere i contributi a fondo perduto per l'anno 2020.

COME RICHIEDERE I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

E' possibile richiedere i contributi a fondo perduto esclusivamente per via telematica, tramite apposita e corretta istanza, nel periodo di tempo che va dal 15 Giugno al 13 Agosto 2020. Vi è inoltre la possibilità, nel caso il richiedente fosse un erede che dimostri di continuare l'attività e per conto del titolare deceduto, di presentare la domanda nel periodo di tempo che va dal 25 Giugno al 24 Agosto 2020.

Per l'invio dell'istanza sarà necessario avere gli appositi moduli scaricabili online, compilando in ogni suo punto il modello di richiesta bonus. Per far fronte a dubbi ed eventuali necessità, saranno disponibili e scaricabili online le istruzioni complete per la compilazione del modello, e la guida operativa.

Vi è la possibilità inoltre di inviare la domanda per i bonus di contributo a fondo perduto in totale autonomia, grazie alle credenziali SPID o in alternativa con Entratel-Fisconline o CNS.

DELEGHE AGLI INTERMEDIARI PER I BONUS A FONDO PERDUTO

Vi è la possibilità di presentare l'istanza per l'ottenimento del bonus 2020, attraverso degli intermediari che siano abilitati per poter presentare le dichiarazioni.

In alternativa debbono essere abilitati al cassetto fiscale dello stesso richiedente, o essere in possesso della delega cosiddetta "della consultazione e acquisizione" per le fatture di natura elettronica e dei conseguenti duplicati informatici. E' chiaramente necessario che gli intermediari dichiarino nell'istanza di richiesta bonus di essere dei delegati del richiedente istanza. Nel caso uno di questi aspetti non venga eseguito alla lettera, non vi sarà alcuna possibilità di delega.

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